La maternità porta con sé una gioia immensa ma, allo stesso tempo, comporta molte responsabilità. Queste responsabilità iniziano ancora prima che il bambino nasca e riguardano innanzitutto la sua salute. Un modo per sapere come sta il tuo bambino durante la gravidanza è svolgere tutti i test prenatali, che sono in grado di rilevare possibili anomalie nel bambino, come le malattie genetiche. Di seguito scopriamo quali sono alcuni dei principali controllo di screening prenatale.
Test prenatali di routine Nel corso della gravidanza ci sono diversi esami di routine che vengono svolti per assicurare lo stato di salute della mamma e del bambino. Campioni di sangue e di urina vengono esaminati per rilevare la presenza di eventuali malattie o infezioni, come anemia, diabete, epatite o HIV. Oltre a questi esami si effettuano anche ecografie, che permettono di monitorare la crescita del bambino e di rilevare la possibile presenza di anomalie.
Test genetici I medici svolgono test genetici se il bambino è a rischio di sviluppare malattie genetiche o difetti alla nascita. Questi test vengono consigliati in modo particolare alle donne in gravidanza che presentano fattori di rischio, come l’età materna superiore ai 35 anni, altri bambini nati con anomalie genetiche, precedenti aborti.
Esistono test prenatali di analisi del DNA non invasivi, come il test Aurora, che sono in grado di rilevare con un elevato grado di accuratezza la presenza delle più frequenti anomalie cromosomiche. Per svolgere questo tipo di test è sufficiente solo un campione di sangue della donna in dolce attesa: nel suo sangue sono infatti presenti frammenti di DNA fetale, che vengono analizzati per verificare se sono presenti trisomie, anomalie dei cromosomi sessuali e microdelezioni.
Esistono inoltre altri test, di tipo diagnostico e invasivi. Fra questi troviamo amniocentesi, villocentesi e cordocentesi. Questi test vengono consigliati alle gestanti quando i risultati dei test di screening prenatale sono positivi e si rendono quindi necessari ulteriori controlli.
Il proprio medico è in grado di consigliare il test più adatto per poter accertare lo stato di salute del bambino.
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