Batteria Dell Inspiron 6400 |
Posted: October 31, 2014 |
Resta ferma ovviamente l'ottimizzazione per i sistemi operativi Windows, ma è chiaro che Android sta assumendo sempre maggiore importanza nel panorama globale dei computer e lasciare tutto il piatto ad ARM non è una scelta sensata. Al momento l'unico prodotto Intel ottimizzato per il sistema operativo di Google è l'Atom, destinato a tablet e smartphone. Chi assumerà la posizione proposta da Intel avrà la responsabilità della "progettazione e della consegna di un progetto completo, che comprenda l'architettura, lo sviluppo, l'integrazione e la convalida". La mossa segue a breve l'annuncio di AMD, che ha detto di volersi allontanare da focus esclusivo su Windows e prendere in considerazione l'ottimizzazione per i chip per Android e Chrome OS. L'azienda di Sunnyvale tuttavia intende muoversi solo dietro precisa richiesta dei clienti. Intel sembra invece intenzionata a portare avanti il progetto a prescindere, per farsi trovare pronta quando sarà il momento.Un portavoce di Intel ha confermato via mail a Computerworld che l'azienda sosterrà sistemi operativi multipli. Del resto la divisione fra tablet e notebook è sempre meno marcata da quando molti produttori puntano su sistemi ibridi. Asus e Samsung oltre tutto hanno già creato prodotti con un sistema Android affiancato a Windows: è tempo di attrezzarsi.Windows resterà un sistema di successo ancora a lungo, ma il doppio gioco con Windows e Android dovrebbe dare qualche chance in più a Intel per contenere il dilagare dei prodotti ARM. A questo Gartner aggiunge che i produttori si sono concentrati sul passaggio di gamma verso i prodotti Haswell e Windows 8.1 riducendo l'offerta di nuovi prodotti nel periodo di transizione. È scontato che i produttori si stanno concentrando per produrre sistemi con la nuova piattaforma Intel e Windows 8 per cercare di attirare clienti.Vedremo entro fine anno notebook più sottili e durata della batteria maggiore, magari con lo schermo che si stacca dalla base. Il problema, sottolinea Escherich, è che "questi PC andranno in concorrenza con i tablet di fascia alta" e non con quelli di fascia bassa, che sono i più venduti.Quanto ad Android 4.3 Jelly Bean, non rivoluziona il sistema operativo mobile di Google ma completa ulteriormente quanto di buono introdotto nelle versioni 4.1 e 4.2. Chi ha uno smartphone Galaxy Nexus o Nexus 4, ma anche un tablet Nexus 10 o Nexus 7 di prima generazione può già installare l'update, mentre tutti gli altri dovranno attendere notizie dei singoli produttori. Google ha lavorato su molteplici fronti per migliorare l'esperienza, a partire dalle prestazioni. Android 4.3 supporta le librerie OpenGL ES 3.0 per consentire agli sviluppatori di realizzare titoli sempre più convincenti sotto il profilo grafico.Il fatto che tutti i produttori coinvolti nella produzione di tablet con Windows RT si siano tirati fuori è emblematico: vuol dire che le vendite sono talmente basse da non giustificare i costi di produzione e distribuzione. Chi vuole un tablet che non supporti le app x86 punta sui modelli più economici con Android, che costano decisamente meno.
Tuttavia Terry Myerson, vice presidente della divisione sistemi operativi di Microsoft, recentemente ha lasciato intendere che smartphone e tablet sono il futuro di Windows RT.Commenti non ufficiali e dati concreti si mescolano nella notizia rilanciata da Digitimes, secondo cui Dell sarebbe pronta a sorpassare Acer, scippandole il ruolo di terzo produttore di notebook mondiale, dopo Lenovo e Hp. L’affermazione, fatta al corrispondente taiwanese della testata Web, è attribuita a fonti interne alla supply chain che produce componenti per le grandi aziende del mondo Pc, e non è priva di logica: con il 2014 e la cessazione del supporto di Microsoft a Windows Xp, il ricambio del parco Pc potrebbe subire un’accelerata, e questo accadrà soprattutto nel segmento business.Segmento in cui Dell è chiaramente meglio posizionata rispetto ad Acer, azienda con una vocazione più consumer rispetto al concorrente texano. Il futuro di Dell, d’altra parte, sarà caratterizzato da un focus sempre più accentuato su prodotti e servizi utili alle aziende, nel nuovo corso che si prefigura dopo l’approvazione del piano di buyout del fondatore e Ceo Michael Dell. La notizia del "matrimonio" fra Lenovo e Google potrebbe non far piacere a Microsoft, andando ad aggiungersi alle voci di un probabile abbandono di Windows RT da parte del produttore cinese. Se così fosse, Android andrebbe sempre più delineandosi come l'alternativa consumer a Windows, mentre per la variante RT – schiacciata fra il robottino, da un lato, e Chrome dall'altro – rimarrebbe ben poco spazio d'azione.Il mercato globale dei processori per smartphone è cresciuto del 44% nel secondo trimestre del 2013, generando un giro d'affari di ,4 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2013. Quello dei tablet invece avanza del 46% su base annua e raggiunge, nello stesso periodo, 759 milioni di dollari. I dati sono stati calcolati da Strategy Analytics, che inserisce nella top 5 dei produttori Qualcomm, Apple, MediaTek, Samsung Electronics e Spreadtrum Communications. In dettaglio, nel trimestre in esame Qualcomm ha mantenuto la posizione dominante nel mercato dei processori per smartphone con una revenue share del 53%, seguita da Apple con una quota del 15% e da MediaTek con l'11%.È evidente però che si tratta di un palliativo, quello che continua a mancare è una strategia ben definita, senza cui il caos è una garanzia.Google, Samsung, LG, HTC e Asus incassano una maxi denuncia per violazione di sei brevetti legati ai motori di ricerca, e altri che coprono una vasta gamma di funzioni, tra cui l'interfaccia di navigazione e la messaggistica. A querelarli è stato Rockstar Consortium, un consorzio fra cui figurano Microsoft, Apple, Sony, Ericsson e RIM che si era costituito nel 2011 per aggiudicarsi l'asta dei 6000 brevetti Nortel in seguito al fallimento dell'azienda. I componenti del consorzio avevano sganciato complessivamente 4,5 miliardi di dollari per prendere il controllo del portafoglio brevetti all'asta, beffando l'offerta di Google che si era fermata a 900 milioni di dollari. L'investimento viene fatto fruttare a poco più di due anni di distanza, con un attacco contro il gigante di Mountain View che prospetta una nuova agguerrita guerra dei brevetti.Sono previste inoltre la tecnologia Miracast per lo streaming video Wi-Fi, l'uscita video HDMI e una due fotocamere: una frontale da 1,2 megapixel e posteriore da 5 megapixel che permette di registrare video a 1080p. Il sistema operativo è Android 4.2 Jelly Bean.Acer perde due amministratori delegati in 15 giorni: dopo J.T. Wang, che aveva rassegnato le dimissioni due settimane fa, era stato nominato alla successione Jim Wong, attuale presidente corporate, che da gennaio 2014 avrebbe dovuto prendersi carico anche del ruolo di AD. Però ieri ha dato le dimissioni anche lui. Intanto i concorrenti hanno conquistato quote nel mercato tablet (vedi Asus) e si sono presi parte della fetta del settore notebook che Acer aveva lasciato scoperta (vedi Lenovo). Morale: Acer è stata l'azienda più colpita dalla crisi del PC. Per far fronte alla perdita operativa di 106,3 milioni di dollari dei primi nove mesi dell'anno è stata pianificata una ristrutturazione che prevede il taglio del 7 per cento dei dipendenti, che dovrebbe far risparmiare 100 milioni di dollari in spese operative. Gartner cacola che sono state consegnate 80,3 milioni di unità, secondo IDC sono 81,6 milioni: si parla di almeno 7 milioni di PC in meno consegnati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La situazione europea è ancora peggiore: nella tabella di Gartner con il parziale della regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) si legge di un calo del 13,7% nel trimestre.Mikako Kitagawa di Gartner parla del peggiore trimestre dal 2008 a questa parte, e punta il dito sullo "spostamento dei consumatori dai PC ai tablet, che interessa sia i mercati maturi sia quelli emergenti". In particolare, la sempre più ampia disponibilità di tablet Android a basso costo ha conquistato i consumatori nei mercati emergenti per la scelta del dispositivo primario, e quelli dei mercati maturi come dispositivi supplementari in affiancamento al vecchio PC". Come sempre le classifiche riservano una lista di vincitori e vinti, che a questo giro è abbastanza equilibrata. Sia Gartner sia IDC sono concordi nel riconoscere Lenovo alla primo posto in classifica, seguita da HP a brevissima distanza. Entrambe crescono, ma il colosso cinese avanza a un ritmo doppio rispetto alla concorrente statunitense. Dell è al terzo posto in lieve ripresa, ma è talmente distante dalla coppia al comando da non poter sperare in un sorpasso nel medio periodo.Quanto al terzetto di coda, secondo i calcoli di Gartner Acer perde il 22,6%, Asus arretra del 22,5%, gli "altri" (che non registrano numeri abbastanza elevati per uscire dal gruppo) vanno sotto del 13,3 percento. Per IDC il computo delle perdite è ancora peggiore, con Acer a -34,5%, Asus a -34,1% e gli "altri" a -5,6%.Extend, infatti, esteriormente appare come un portatile vero e proprio, privo di particolari alloggiamenti per ospitare un telefono cellulare: lo smartphone, più classicamente, si collega attraverso un cavo Mhl. Attivata la connessione, il computer stesso effettua un mirroring di tutto ciò che è contenuto nel dispositivo mobile e vi presta il suo display. Per accedere rapidamente alle funzioni dello smartphone, oltre che alla classica interazione con il mouse, è possibile sfruttare alcuni tasti dedicati all'invio di Sms, al richiamo dell'home page, all'attivazione di WiFi o Bluetooth, eccetera.
L'esemplare mostrato all'Ifra monta una tastiera full-size, uno schermo Lcd, un touchpad e una batteria da 6000 mAh. Quali gli utilizzi? Dal gaming alla gestione delle attività di lavoro, in un'ottica di libertà e flessibilità multi-device che d'altra parte già caratterizza i servizi basati sul cloud (con il concetto di ubiquità e sincronizzazione), e che in questo caso viene riportata all'interno di una logica hardware.Android fa il grande passo, di nuovo. Dopo aver superato l'iPhone quanto a diffusione di terminali smartphone su scala globale, la piattaforma del robottino creata da Google segna un'altra vittoria nei confronti di iOS e di Apple, questa volta sul terreno dei tablet. Segna, o meglio segnerà, perché per ora si tratta di previsioni: secondo Abi Research, il 2013 sarà l'anno in cui letavolette con a bordo Android supereranno l'iPad, che di questo mercato è stato l'apripista e per anni il simbolo per antonomasia. La dichiarazione scatenante è di Jeff Orr, senior practice director di Abi Research, secondo cui "è inevitabile che i tablet Android superino quelli equipaggiati con iOS, benché nessun vendor, pare, potrà sfidare il dominio di Apple in tempi brevi". Dunque non succederà, almeno nell'immediato, quello che nel campo degli smartphone sta accadendo con l'ascesa di Samsung, che vanta ormai (da dati di Gartner) un market share del 30,8% nello scenario dei telefoni intelligenti e rappresenta un po' meno della metà dei terminali Android messi in circolazione nel primo trimestre del 2013.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|