Un browser, un sistema operativo (mobile): difficile dire cosa sia oggi Mozilla e quale sia il suo settore di riferimento principale. Di certo, a un anno di distanza dal lancio di FirefoxOS, la Fondazione ha tenuto fede al suo progetto anche sugli cellulari android economici: portare Internet dove questa è ancora solo un’idea. Negli ultimi dodici mesi, Mozilla è cambiata molto. Se Mozilla, però, non è più la stessa,anche la rete è cambiata altrettanto, nello stesso periodo. Le rivelazioni di Edward Snowden hanno infatti modificato la nostra percezione del Web e cambiato le carte in tavola del nostro rapporto con la vita connessa. All’ultimo Mobile World Congress abbiamo incontrato insieme Jay Sullivan e Johnathan Nightingale, rispettivamente Chief Operating Officer e Vice-President di Mozilla per una chiacchierata sulla Fondazione, i suoi prossimi obiettivi e il futuro di Internet. I due, tra le teste più genuine, disponibili e piacevoli della rete, si sono concessi senza remore. A un anno dall’annuncio di FirefoxOS cosa è cambiato per Mozilla? Nightingale: “FirefoxOS è stata una storia molto positiva per noi: in un anno abbiamo chiuso partnership con i produttori e i provider e ora siamo operativi nei quindici diversi mercati dove è avvenuto il lancio. Abbiamo portato a termine quello che avevamo detto avremmo fatto. Ora, nel 2014, andremo avanti in questa direzione, spingendoci in nuovi mercati anche con un telefono da 25 dollari, con cui sposteremo l’asticella più in là. Da un certo punto di vista, è facile dire che un miliardo di persone sarà presto online, ma bisogna tenere in considerazione che non potranno farlo con telefoni cellulari android che costano qualche centinaia di dollari”. Entrerete in otto nuovi mercati, quest’anno. Al momento, qual è stata la storia di maggior successo? “Dipende molto da cosa si considera un “successo”. In alcuni Paesi d’Europa abbiamo raggiunto il 30% di quota di mercato. Abbiamo imparato molto da tutti i Paesi coinvolti, ma per arrivare a mettere sul mercato un telefono da 25 dollari si devono trovare altri modi per risparmiare sulla produzione, ovunque sia possibile. Ad esempio, questo nuovo telefono è dual-sim: molte persone, sopratutto in Sud America – si affidano a diversi provider per la connessione voce e per quella dati. Dobbiamo essere pronti a fornire supporto sulle funzioni ai nostri utenti, anche se stiamo lavorando a un telefono davvero economico”. Quello dell’Africa è un mercato molto vitale e interessante. Quando ci sbarcherete? “Non abbiamo fatto annunci particolari ancora, ma sia l’Africa che il Sud-Est asiatico sono mercati cui stiamo guardando. Proprio là ci sono molte persone che stanno per toccare Internet per la prima volta. Questa cosa ci esalta: siamo non profit e il nostro obiettivo è diffondere il Web dove ancora non c’è e renderlo un posto migliore. Vedere queste persone connettersi per la prima volta, magari con un feature phone, per noi è pazzesco. Possiamo portare Internet a così tante persone e dare loro la possibilità di scelta. E funziona”.
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Author : cellulari android economici |
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